La Targa Florio secondo Simone Campedelli: “vincerla è qualcosa di speciale”

Il Campione Asfalto al ritorno nel CIAR Sparco si è subito rilanciato nella sfida per il titolo. Il suo legame con la “Cursa” lo proietta tra i protagonisti per la vittoria del terzo round

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Simone Campedelli e Tania Canton arriveranno al terzo round del CIAR Sparco da secondi nella classifica generale. Con un terzo posto al Ciocco ed il secondo per il tricolore al Rally Regione Piemonte – terzo sul podio, ma con il francese Lefebvre trasparente per il campionato – il pilota romagnolo sarà sicuramente uno dei piloti più attesi in gara, al volante della Skoda Fabia RS Rally2 preparata dal team romano StepFive Motorsport e gommata Pirelli, come portacolori della Island Motorsport. Campedelli, vincitore degli ultimi due titoli nel CIR Asfalto, oltre ad essere tra i big del CIAR Sparco è tra i concorrenti in gara che ha già scritto il proprio nome nell’albo d’oro della Targa Florio, vinta nell’edizione 2019, l’ultima alla quale ha partecipato.

La Targa Florio in versione rally ha raccolto l’eredità di una leggenda conosciuta in tutto il mondo. Qual è la tua percezione della gara, sia in base alla sua storia che in base al contesto ambientale, per il pubblico e il territorio?

“La Targa ha una tradizione unica conosciuta e apprezzata in tutto il Mondo. È sempre bello poter correre sulle strade che hanno segnato pagine importanti di storia dell’automobilismo. Anche il pubblico è una garanzia: l’evento è ancora molto sentito e gli appassionati sono sempre numerosi e calorosi. È chiaro che nel corso degli anni la gara è cambiata, ma la sua natura e la sua identità sono rimaste invariate”.

Hai scritto il tuo nome nell’albo d’oro della Targa, raccontaci le emozioni vissute nelle vittorie del 2019.

“La sensazione della vittoria nella Targa è speciale. Già solo il trofeo ripaga l’impresa della vittoria, visto che si tratta di un trofeo unico e non replicabile. È stato davvero gratificante riuscire a scrivere il mio nome vicino a quello di tanti interpreti straordinari dell’automobilismo che in passato hanno vinto la Targa”.

Le caratteristiche tecniche della gara: quali sono le particolarità e le caratteristiche del percorso della Targa Florio Rally? Ci sono prove che temi o apprezzi particolarmente?

“Si tratta di una gara molto impegnativa anche sotto al punto di vista tecnico, soprattutto per quanto riguarda il settaggio della vettura. È fondamentale avere un feeling ottimale tra pilota e auto, poiché le strade sono molto scivolose e si raggiungono velocità elevate. Spesso il meteo variabile crea ancora più incertezza nelle scelte, che diventano decisive. Io sono sempre favorevole alle prove che si corrono sul vecchio circuito stradale della Targa, perché rappresentano la tradizione ed è un piacere correre su strade che hanno fatto la storia. Le prove hanno caratteristiche diverse tra loro, con cambi asfalto, di grip e velocità che rendono la gara molto completa”.

Un focus sull’approccio tecnico a questa gara: per quanto riguarda il tuo pacchetto vettura-penumatici, quali sono i dettagli che dovrete curare maggiormente? Ci sono caratteristiche particolari della tua Skoda Fabia RS che possono darti un vantaggio?

“I risultati dicono che sui primi due podi della stagione sono saliti solamente equipaggi Pirelli. Quindi, se questa tendenza verrà confermata, ci sarà poca differenza di base tra i concorrenti per il vertice per quanto riguarda gli pneumatici. Tra le vetture quest’anno c’è molta varietà. La Skoda Fabia RS è più lunga, quindi leggermente più stabile rispetto alla precedente versione; di conseguenza sui tratti veloci dovrebbe avere più stabilità. Anche il motore ha avuto un miglioramento che dovrebbe portarci un vantaggio di qualche decimo rispetto al passato, visto che sui tratti veloci può sviluppare più potenza. Ma sono dettagli che possiamo analizzare ora sulla carta, poi in gara vedremo”.

 

 

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